Il 2 agosto 1980 veniva consumata alla stazione di Bologna la strage più sanguinosa della storia della strategia della tensione, ovvero della campagna degli attacchi all’Italia per eliminarla dal Mediterraneo ad opera dei suoi alleati occidentali.
Inghilterra, Francia e Israele si sono alternate, e a volte unite, nell’insanguinare il nostro Paese e nel togliergli ogni residuo di spazio vitale.
Da trentun anni un muro di silenzi e una nebulosa di depistaggi rendono impossibili l’ottenimento di verità e giustizia.