ma lo derubricheranno al più presto non dubitate
Un bambino di 12 anni, Joseph Hall, è stato riconosciuto colpevole di aver ucciso, quando aveva 10 anni, il padre neo-nazista. «Il minore sapeva che quanto fatto era sbagliato», ha dichiarato il giudice Jean Leonard della Corte della Contea di Riverside, a est di Los Angeles, aggiungendo che il bambino aveva premeditato l’aggressione dopo le minacce del padre di separarsi dalla moglie e di abbandonare la famiglia. Adesso il ragazzino rischia di restare in carcere fino a 23 anni.
L’OMICIDIO – Joseph Hall ha ucciso il padre 32enne Jeff con diversi colpi di arma da fuoco, esplosi alla testa mentre l’uomo dormiva, ubriaco, su un divano. «Ha appoggiato la pistola alla testa del padre e ha premuto il grilletto – ha aggiunto il giudice – c’è stata premeditazione e comprensione nell’atto di commettere questo crimine».
Il giudice ha anche detto che il bambino, nei due anni precedenti l’omicidio, era stato educato all’estremismo attraverso attività dell’organizzazione neo-nazista «National Socialist Movement».
Insomma gira che ti rigira, condanna pronunciata da codice, la vittima è comunque colpevole del suo stesso omicidio…