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Ucciso dalla rete

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Per quattro volte dichiarato morto e pianto dagli amici

Passi la prima, la seconda e anche la terza. Ma alla quarta volta Bill Cosby è diventato una belva. Su Internet circolava la solita voce: “Il protagonista della serie tv I Robinson è morto”. E dopo l’ennesima telefonata di amici che chiamavano in lacrime la sua famiglia ha deciso di alzare lui la cornetta e di smentire in diretta la bufala al “Larry King Show“, famoso talk show della Cnn.

La notizia era stata cliccatissima sul web in poche ore e il tam tam si era allargato fino ai social network. Negli ultimi due anni, il 72enne Bill era stato vittima di questo scherzo di pessimo gusto già tre volte. All’inizio l’aveva presa sul ridere, ma poi Cosby non ci ha visto più.

“Forse uno psichiatra mi potrebbe spiegare che queste voci accrescono il mio ego – ha detto nervosamente il protagonista de ‘I Robinson’ – vorrei dire a chi sparge queste notizie di farla finita. Non è più divertente. Uno dei miei migliori amici ha pianto sconsolato prima che lo avvisassero che ero vivo e vegeto”.

Non è la prima volta che la Rete “uccide” un personaggio famoso, nei mesi scorsi è toccato persino all’attore Johnny Depp e del rapper Kayne West. Ma quella contro Bill è una vera e propria persecuzione. Cosby è vivo, i nostalgici degli anni Ottanta possono tirare un sospiro di sollievo.

Dove finisce il virtuale e dove inizia il reale?

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