sabato 20 Luglio 2024

Ultime dal nostro genocidio

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

alt
Nascono in pochi: sono deboli e pure allergici

Esplodono le allergie alimentari in Europa dove, a soffrirne, sono 17 milioni di persone, di cui 3,5 milioni di bambini. Quasi il doppio rispetto a dieci anni fa quando il problema riguardava 9 milioni di europei. Tanto che le ammissione in ospedale per serie reazioni allergiche ai cibi sono aumentate di sette volte in dieci anni.
In Italia i pazienti sono circa 2 milioni, 570mila con meno di 18 anni. Per i pazienti, ma anche per i medici e per gli insegnanti, per i produttori alimentari e per i ristoratori, arrivano le prime Linee Guida al mondo per affrontare la gestione delle allergie alimentari. E si studia anche la possibilità di addestrare i gestori dei ristoranti ad affrontare una eventuale crisi allergica grave per potere utilizzare l’adrenalina così come si sta facendo già per l’uso del defibrillatore.
Presentate a Milano dall’European academy of allergy and clinical immunology durante il World allergy asthma congress che la Società europea ha organizzato le linee offrono indicazioni per quanti ne soffrono ma anche per coloro che se ne debbono occupare. Con particolare attenzione alle donne in gravidanza che, per la prima volta, hanno a disposizione indicazioni per la prevenzione delle allergie alimentari nei bambini.
«E’ vero che l’allattamento al seno fino al quarto o sesto mese ha un effetto di prevenzione – spiga Maria Antonietta Muraro, responsabile del Centro regionale per lo studio e la cura delle allergie a Padova – ma non sembra utile per la donna in attesa o che allatta evitare determinati alimenti. In gravidanza si può seguire una dieta normale»

 

Bravi, bravi, continuate a crescere i figli con cibi pastorizzati, chiuderli in universi antisettici,  ecc. ecc. a lavargli le mani con prodotti che annientano qualunque batterio, a rifilare loro formaggi insapori, a non fargli mangiare grassi, a non farli andare per le campagne a sporcarsi ed a ferirsi… banda d’incommensurabili coglioni!

Ultime

Alto tradimento

Il 25 luglio tedesco: cruento e fallito

Potrebbe interessarti anche