Se gli immigrati macellano gli animali come potranno i nostri eroi continuare a difenderli?
Macella alcune decine di conigli sul balcone di casa utilizzando la fiamma ossidrica: senegalese denunciato dai Carabinieri per maltrattamento degli animali. Interviene l’Uls7 per rimuovere le carcasse e provvedere alla bonifica e il Comune decide di istituire una Consulta degli immigrati. E’ quanto successo in un condominio giallo di via Volta 17 nella località di Sarano; una palazzina abitata per lo più da immigrati già nota in passato per i litigi con i vicini e le risse tra condomini. Questa volta l’uomo si era dato ad una pratica di macellazione degli animali a dir poco inusuale: prima stordiva le bestiole con una bastonata alla testa per poi togliere la pelle utilizzando la fiamma ossidrica. I conigli zigavano e l’odore nauseabondo aveva saturato l’aria già pesante per il calore estivo.
Quando i militari dell’Arma sono intervenuti nel condominio hanno sorpreso il macellaio improvvisato intento a tirare le cuoia a una trentina di animali che si trovavano nel terrazzo di casa. Una pratica da codice penale tanto che per lui è subito scattata la denuncia per maltrattamento di animali, alla luce della tecnica barbara che aveva adottato. Dell’uomo ora si sono perse le tracce e i vicini italiani ricordano che non è la prima volta che capitano scene simili con uomini intenti alla macellazione fai da te di bestiole. Partita la segnalazione, l’Uls7 ha subito inviato il servizio veterinario che ha ordinato di abbattere tutto il branco di conigli e di provvedere allo smaltimento delle carcasse delle bestiole senza vita. Il tutto sarà a carico del Comune che con i fondi prelevati dalle proprie casse dovrà far fronte alle spese per l’iter di bonifica. Alla luce della difficile convivenza sul territorio comunale, l’amministrazione è intenzionata a dar vita ad una “Consulta degli immigrati” : “Un modo per evitare che si ripetano episodi simili- spiega il vicesindaco Riccardo Szumski – alla luce delle diverse culture che si trovano a convivere”. Un tavolo di confronto, dunque per evitare che simili pratiche si ripetano nei terrazzi dei condomini del comune del coneglianese.
Un vero dramma per i buonisti, cultural/ideologicamente corretti.
Per il loro razzismo maternalista gli immigrati sono da proteggere e cocccolare perché – si sa – sono come noi, ma sono fragili, non sono ancora evoluti come vorrebbe mamma democrazia. Ma li faremo evolvere, li svezzeremo.
Vanno aiutati a crescere!
Per il loro buonismo materialista gli animali vanno coccolati e protetti (al punto che non si sa quale sia la differenza, per loro, tra gli immigrati e gli animali). Non si tratta di partecipazione cosmica, di empatia biologica, ma di un moralismo buonista scompostamente e ossessivamente protettivo.
Ora tutto possono perdonare, i nostri eroi, agli immigrati: ma se macellano conigli come faranno a difenderli ancora? Pazienza se l’immigrazione conduce a omicidi, in una direzione o in un’altra, ma così no: così sconvolge il panorama mentale ed emotivo dei nostri eroi che, poverini, finiranno con il dover ricorrere allo psicologo.