La Libyan Investment Authority detiene il 2,01% delle azioni Finmeccanica. Lo rivela l’aggiornamento degli azionisti caricato il 20 gennaio sul sito CONSOB sulla base – secondo resoconti di stampa – di dati comunicati il 17 gennaio. Il fondo sovrano creato nel 2006 ha per
scopo la gestione del valore delle entrate prodotte dall’attività petrolifera della Libia per
diversificare l’economia nazionale. Tra le sue gestioni vi sono i beni della Libyan Arab Foreign Investment Company (LAFICO), della Oilinvest, dell’Economic and Social Development Fund (ESDF) e della Libya Africa Investment Portfolio. Proprio quest’ultima avrebbe dovuto costituire il canale per una società mista italo-libica con Finmeccanica nella quale convogliare le partecipazioni nelle singole iniziative quali LIATEC . Gli altri azionisti Finmeccanica che superano la soglia della
notifica sono la Capital Research and Management Company con il 4,879% (di cui il 2,145% detenuto dal fondo The Income Fund of America, da essa gestito), Blackrock con il 2,24% (attraverso 13 fondi) e Tradewinds Global Investors con il 2,026%. Per superare il 3% serve
l’approvazione del governo italiano, che attraverso il ministero dell’Economia e Finanze detiene ancora il 32,447% del gruppo tecnologico.