Una multa da 375 euro e la sospensione della patente per un mese. E’ costata cara a una suora salesiana 56enne la ‘corsa’ ad Aosta per avere notizie del Papa, ieri in ospedale per la frattura al polso. Dopo le 17, infatti, la suora è stata fermata dalla Polizia sull’autostrada Torino-Aosta, all’altezza di Quincinetto, perché procedeva a velocità elevata, 180 km orari. Alla vista dell’agente, la suora, che viaggiava con altre due consorelle, si è giustificata ammettendo di avere un po’ pigiato sull’acceleratore perché preoccupata per la salute di Benedetto XVI. Nonostante il dispiacere, gli agenti non hanno potuto evitare di fare la contravvenzione, mentre alla guida dell’auto è passata un’altra delle due suore che ha poi raggiunto la meta.
Tutto divertente e sorella bolide ci sta sinceramente simpatica ma va detto che se avessero fermato qualcuno che andava a 180 all’ora per arrivare per tempo alla partita gli davono 1400 euro di multa più il dasp e non 375. Pene a seconda dell’abito? La spaccarotellite sta diventando un’epidemia.
