La pasionaria moderata dovrà vedersela con Israele e con la linea di Hamas
“L’esercito israeliano provoca entrando nella regione. In futuro dovranno coordinarsi con me”. Lo dice Leila Ghannam (nella foto), ex capitano dei servizi palestinesi nominata governatore di Ramallah dal presidente di Anp, Mahmoud Abbas, con l’incarico di contrastare Hamas nella capitale non ufficiale della Cisgiordania, secondo quanto riporta il quotidiano britannico ‘Times’
Da governatore, la 35enne Ghannam, single e senza figli, è al comando delle forze armate della regione e “qualsiasi tentativo di rivolta da parte di Hamas, qualsiasi azione illegale anche minima – avverte nell’intervista concessa nel suo modesto ufficio al quinto piano con vista su Ramallah – verrà trattata con il pugno di ferro”.
La sua nomina è considerata una mossa “creativa” da parte di Abbas, prosegue il quotidiano britannico, rilevando che la Ghannam indossa il velo, hijab, in una città dove le donne girano in jeans e minigonna.
“Non tutti i componenti di una famiglia osservante sono sostenitori di Hamas”, dice la donna, pur ammettendo che è fondamentalista un terzo di chi risiede o lavora nella zona.