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Uomini delle vette

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 Lino Lacedelli si congeda dalle nostre valli

Si è spento a Cortina l’uomo che, insieme a Compagnoni, conquistò la vetta himalaiana nel luglio 1954. Avrebbe compiuto 84 anni il 4 dicembre, non si era più ripreso da un intervento chirurgico al cuore effettuato in estate
CORTINA D’AMPEZZO (Belluno), 20 novembre 2009 – Addio a Lino Lacedelli. E’ morto stamane nella sua casa di Cortina l’alpinista che insieme ad Achille Compagnoni conquistò il 31 luglio 1954 il K2. Lacedelli, da tempo malato, avrebbe compiuto il prossimo 4 dicembre 84 anni. L’estate scorsa il grande alpinista ampezzano aveva subito un intervento cardiaco, e nonostante una lunga riabilitazione non si era più ripreso. Proprio le difficili condizioni di salute gli avevano impedito di partecipare ai funerali di Compagnoni, deceduto il 13 maggio scorso, all’età di 94 anni.
la carriera — Nato a Cortina d’Ampezzo il 4 dicembre 1925, comincia ad arrampicare sulle Cinque Torri a quattordici anni: di nascosto e con le scarpe chiodate sale in “libera” ma trova e supera la guida Simone Lacedelli, impegnato con due turisti inglesi. Così al ritorno le prende sia dal padre sia dalla guida. A parte il K2 del 1954, ecco le sue principale scalate:
1947: Con Silvio Alverà, salita del Sassolungo di Cibiana (Bosconero) per lo spigolo Nord-Ovest, seicento metri di 4° grado e sette ore in parete. Con Ugo Pompanin, Ugo Samaja e Bruno Lacedelli, salita della parete Sud-Ovest della Tofana di Rozes seguendo un itinerario in parte nuovo, 5° grado, ore cinque, chiodi cinque.
1950: Con Luigi Ghedina, prima ripetizione senza bivacco della via Costantini-Ghedina del Pilastro di Rozes. Quarta ripetizione e prima senza bivacco della via Soldà-Conforto alla parete Sud della Marmolada. Con Ugo Pompanin, prima ripetizione della via Andric-Varale-Bianchet del Cimon della Pala.
1951: Con Luigi Ghedina, prima ripetizione della via Bonatti-Chigo del Grand Capucin (Monte Bianco) in 18 ore e senza bivacco.
1952: Con Luigi Ghedina e Guido Lorenzi nuova via di 6° grado superiore sulla parete Sud-Ovest della Cima Scotoni del gruppo Fanis.
1953: Prima invernale sulla Croda Rossa, m. 3146, dalla Val Muntesela.
1959: Con Albino Strobel, Lorenzo Lorenzi e Gualtiero Ghedina, spigolo Nord-Ovest della Cima Ovest di Lavaredo, detto “Spigolo Scoiattoli”, 6° grado superiore.
1961: Con Lorenzo Lorenzi e Orazio Apollonio traccia, grazie a una variante alta alla via Julia, la diretta sulla parete Sud della Tofana di Rozes.

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