O del complotto in Siria
L’emittente egiziana privata al Tahrir Tv ha trasmesso una puntata risalente al 2001 del celebre cartone animato americano “I Simpson” svelando, a giudizio della giornalista in studio, il complotto statunitense ai danni della Siria. Nella clip messa in onda è rappresentata la scena di un bombardamento su un villaggio arabo. Sullo sportello di un fuoristrada a terra è però riprodotta una bandiera bianco-rossa-verde, simbolo dell’opposizione siriana al regime di Bashar el Assad, sconosciuta ai tempi della prima messa in onda della puntata del cartone animato. “Il video dimostra che quanto sta succedendo in Siria è stato premeditato”, ha incalzato la giornalista di Tahrir Tv, riferendosi all’intenzione degli Stati Uniti di intervenire in Siria dopo gli attacchi chimici perpetrati il 14 agosto 2013 che fecero 1400 morti nella periferia di Damasco. “La bandiera è stata ideata prima ancora che l’opposizione siriana esistesse”, continua, aggiungendo che “il filmato solleva diverse domande su come siano nate le primavere arabe”. L’emittente, andata in onda per la prima volta nel febbraio 2011, poco prima della caduta del regime di Hosni Mubarak, nacque con l’intenzione di dar voce alla rivoluzione egiziana. Nel corso degli anni, tuttavia, è stata più volte accusata di mantenere legami con i Fratelli Musulmani, snaturando la sua iniziale linea editoriale. Il caso della puntata dei “Simpson” non è che l’ultima di molte teorie complottistiche, prevalentemente dirette contro gli Stati Uniti, che si sono diffuse in Egitto negli ultimi anni dopo la rivoluzione del 2011.
