venerdì 19 Luglio 2024

Ustica verso la riapertura?

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Ma il presidente eternauta la spinge nel museo della memoria

L’Avvocatura dello Stato – secondo quanto apprende l’agenzia Ansa – starebbe valutando un «ricorso per revocazione» alla Corte di Cassazione per cancellare la sentenza della stessa Cassazione con la quale è stato dato il via libera definitivo al risarcimento, per 1,2 milioni di euro ciascuno, ai familiari di tre vittime della strage di Ustica.
Alla base del ricorso il fatto che – secondo l’Avvocatura – la sentenza si fonderebbe su circostanze oggettive errate. La revocazione della sentenza, se dichiarata, comporterebbe un nuovo giudizio davanti alla Suprema Corte.
La notizia trapela nel giorno del 33esimo anniversario della strage, dopo che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, aveva ricordato le vittime e lanciato un monito perché si accertino le «responsabilità, anche estere».
RISARCIMENTI – La sentenza su Ustica – nella quale si afferma che la causa della strage fu un missile – è stata emessa dalla terza sezione civile della Cassazione che nei fatti, per la prima volta, convalida la condanna al risarcimento inflitta dalla Corte di Appello di Palermo, nel giugno 2010, in favore dei parenti di tre vittime che, per primi, hanno intrapreso la causa civile. La stessa azione civile è stata poi seguita da altri ottanta familiari costituitisi in un altro procedimento, sospeso in appello e aggiornato al 2014, per il quale i ministeri dovrebbero pagare altri 110 milioni di euro.
NAPOLITANO – «La costante dedizione con cui l’Associazione da lei presieduta coltiva la memoria di quella tragica notte e delle innocenti vittime del disastro richiama il dovere di tutte le istituzioni di sostenere le indagini tuttora in corso per accertare responsabilità, nazionali ed internazionali, rimaste coperte da inquietanti opacità e ombre», aveva scritto Napolitano, nel messaggio inviato al presidente dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti.
«Sono certo – aveva detto ancora il Capo dello Stato – che la celebrazione dell’anniversario attraverso l’installazione artistica collocata nello spazio antistante il “Museo della Memoria” concorrerà anche quest’anno ad accrescere la partecipazione collettiva al ricordo delle vittime e a mantenere vivo, anche sulla base della recente sentenza della Corte di Cassazione, l’impegno delle istituzioni e di tutti i cittadini perché si onorino i principi di verità e di giustizia. Con questo spirito, esprimo a lei e a tutti i famigliari l’affettuosa vicinanza mia e dell’intero Paese».

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