Con la cristianizzazione dell’Europa centrale la notte del 30 aprile subì una metamorfosi perché si raccontava che vi si dessero convegno spiriti inferi, streghe e stregoni che si dovevano espellere grazie all’intercessione di santa Valpurga: una monaca inglese (710-778), diventata badessa del monastero tedesco di Heidenheim presso Eichstatt, dove fu sepolta il 1ー maggio 871 nella chiesa di Santa Croce, che ha ereditato le funzioni della Grande Madre e ha dato il nome alla notte, chiamata popolarmente “la notte di Valpurga”, notte in cui si aprono porte inimaginabili e gli eroi scendono agli inferi a continuare la battaglia anche per chi, inconsapevole, si trova al di qua del sensibile.