Home Alterview Voi vigliacchi

Voi vigliacchi

0


Uccidere torna a non essere reato

Negli ultimi anni ci sono venuti a dire che erano pentiti.
Che altro è avere una passione ideologica altro è assassinare il nemico.
Ci hanno anche spiegato che la colpa era di un fanatismo ideologico che additava il nemico come un essere distorto, depravato, come una mela marcia che minacciava il cesto delle mele buone.
Non era reato ucciderlo perché era un altro-da-me, un non-ammesso-al-consesso-degli-uomini.
Avevano sparato addosso a ragazzi inermi, ci spiegavano, avevano bruciato vivi giovani e bambini, ci argomentavano, perché erano obnubilati da una mentalità patologica.
Si scusavano, a volte sinceri o più spesso dicevano, bontà loro, che avevano esagerato e che mai più, mai più anni di piombo!


Sono bastati pochi mesi d’impunità e di poteri speciali nelle mani di chi si crede unto dal signore, di chi si ritiene superiore, di chi si sente depositario di verità rivelate, di chi si erge a secondino delle regole di vita e di progresso, perché si ripartisse come prima.
Con la Boldrini come pasionaria della repressione sono ripartite le liste di proscrizione, la damnatio degli altro-da-me, dei non-ammessi-al-consesso-degli-uomini.
Ai proscritti, a quelli cui viene riconosciuta una dignità minore, sempre che gliene si riconosca una, si è aperta la caccia; sono stati linciati sui media e ci si appresta a farlo nei tribunali.
Tanti i nomi con cui li hanno bollati: omofobi, xenofobi, sessisti, ultras, fumatori, maschi.
Ed ecco che non appena in Grecia un commando terrorista ha sparato nel mucchio di Alba Dorata uccidendo due ventenni, forse tre, con il solito inconfondibile, vigliacco, metodo gappista, la reazione è tornata ad essere esattamente quella degli anni settanta.
Uccidere così forse non era il caso. Ma chissà che non si tratti di altro, di criminalità, di faida interna (sembra il Messaggero al tempo del rogo di Primavalle).
E se proprio non si può negare che gli assassini sono stati i gappisti, gli assassinati in fondo in fondo se la sono cercata. Non sono forse degli altro-da-me, dei non-ammessi-al-consesso-degli-uomini? Non si dovrebbe, forse, impedire che esprimano delle idee che non coincidono con gli unti dal signore?
 

Non è cambiato nulla, le lacrime di coccodrillo sono state passeggere.
Si torna a uccidere e a giustificare l’assassinio e la strage.
Con questi giornalisti, con questa cultura e ideologia di governo, con questa mentalità, vedrete che i gappisti assassineranno di nuovo anche in Italia.
E saranno protetti dai giornalisti, dagli intellettuali, dai maiaii e dai codardi di ogni risma.
Avranno un solo limite, e due freni: la loro vigliaccheria oceanica e la fermezza serena dei non-ammessi-al-consesso-degli-uomini.
Ricominciamo.

 


 

 

Nessun commento

Exit mobile version