venerdì 19 Luglio 2024

Qualcosa di pulito

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un’aria di primavera

 

Continua a crescere la produzione di energia pulita da parte dei Comuni italiani: la notizia viene da Legambiente, che ha pubblicato il rapporto Comuni Rinnovabili 2013.
Nel nostro Paese ci sono infatti 27 Comuni rinnovabili al 100%, ossia in cui il fabbisogno energetico, sia elettrico che termico, viene coperto da impianti tutti basati su fonti rinnovabili.
Il premio per il miglior risultato raggiunto è andato al comune di Prato allo Stelvio (provincia di Bolzano) e alla cooperativa E-Werk Prad, che grazie a 18 diversi impianti hanno costituito un mix in grado di far calare del 27% la bolletta elettrica e del 62% quella per il riscaldamento ai soci della cooperativa, rispetto alla media italiana.
Se poi ci si limita a considerare i comuni che utilizzano solo fonti rinnovabili limitatamente alla produzione di energia elettrica si scopre che il totale ammonta a 2.400.
Su scala nazionale, il 28,2% dei consumi elettrici nel 2012 è stato soddisfatto grazie a fonti energetiche rinnovabili che, stando a quanto dichiarato dal vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, «stanno ridisegnando lo scenario energetico del nostro Paese, con risultati impensabili solo pochi anni fa in termini di diffusione e produzione a dimostrare come gli impianti sono sempre più affidabili e competitivi».
La cosiddetta green economy genera nuova ricchezza e aumenta sempre di più. Secondo te:
L’associazione non vuole però limitarsi a festeggiare i buoni risultati conseguiti finora, ma chiede un impegno al nuovo governo: «chiediamo di intervenire subito per offrire una prospettiva di sviluppo duratura a un settore che può essere il traino per la crescita economica e la creazione di lavoro. Proprio i Comuni rinnovabili, come Prato allo Stelvio, ci insegnano che il futuro è già qui e che l?innovazione non si deve fermare mai».

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