venerdì 19 Luglio 2024

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Le tasse della Vigilia

Atteso e amaro provvedimento pre-natalizio per i cittadini dei Comuni colpiti dalle alluvioni dei mesi scorsi. Un decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito infatti che “gli adempimenti e i versamenti tributari nei comuni colpiti dalle alluvioni nei mesi scorsi e per i quali era stata prevista la sospensione fino al 20 dicembre 2014, devono essere effettuati in un’unica soluzione entro il 22 dicembre prossimo”.
I comuni interessati, indicati nei precedenti decreti di sospensione, “sono localizzati in Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e nella provincia di Foggia”, conclude la nota del Tesoro.
Nei giorni scorsi si era a lungo discusso della possibilità di far slittare il pagamento di tributi quali l’Imu e la Tasi di pochi giorni rispetto alla scadenza naturale del 16 dicembre. Molti cittadini avevano manifestato la sensazione di essere ‘beffati’ di fronte a questa evenienza, ma le ricostruzioni hanno anche mostrato l’altro volto della medaglia. Sarebbero infatti state non poche le pressioni dei sindaci a non andare troppo in là con i pagamenti, vista la perenne necessità di liquidi da parte delle casse comunali.
Infatti dagli empolesi arriva una prima reazione amara: “Siamo senza parole, i contribuenti vengono trattati come se fossero in una novella boccaccesca. E’ una beffa” dice il comitato degli imprenditori di Stabbia, frazione di Cerreto Guidi (Firenze). Altri comuni dell’Empolese che subirono danni dalla tromba d’aria furono Capraia e Limite, Fucecchio e Vinci.
Con diversi decreti, a cominciare dalla Liguria e da altre regioni del Nord per poi allargarsi a buona parte della Toscana e della provincia di Foggia, nei giorni scorsi il Mef aveva disposto di esentare – per il periodo più lungo possibile – i cittadini coinvolti nei disastri ambientali.

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