Tredici anni dopo l’uccisione dello statista iracheno
Un assassinio in piena regola che fece seguito all’occupazione e alla devstazione dell’Iraq. Americani, israeliani, iraniani e inglesi i veri colpevoli. Tutti insieme appassionatamente in quella casella della scacchiera.
Da allora tutta la regione ne paga le conseguenze in modo atroce e duraturo e da allora registriamo anche il tramonto del nostro ruolo strategico. Solo Francia, Germania e Russia si opposero: ma perdemmo l’occasione di affermare potenza, indipendenza e libertà.
Schiavi e sciuscià giochiamo a fare i galletti chiamando in causa il fantasma di un sovranismo astratto e asservito.