sabato 20 Luglio 2024

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Così funziona in Usa la “mafia cristiana” rigorosamente bipartisan

              E’ una bella casa di mattoni rossi, su C Street, poco lontano dall’imponente profilo del Campidoglio. E’ un ex convento trasformato in luogo di preghiera e riflessione per i potenti.
Qui, nelle sale al pianterreno, decine di esponenti repubblicani ultra-conservatori si riuniscono in piccoli gruppetti per trovare supporto spirituale, e per aiutare gli amici e i colleghi a pentirsi e rinnegare comportamenti immorali. E’ qui che il governatore della Carolina del Sud, Mark Sanford, ha trovato la forza di troncare la relazione con l’amante in Argentina, e “innamorarsi di nuovo” della moglie. E’ qui che il senatore del Nevada John Ensign è stato convinto a scrivere una lettera per finire il rapporto con la moglie di un suo collaboratore.
La casa è la sede di un movimento cristiano evangelico, “The Family”, noto per la segretezza con cui agisce e per le convinzioni elitarie che lo caratterizzano. Per la “Famiglia”, il capitalismo è benedetto da Dio, i sindacati sono creatura del diavolo, e i potenti sono tali perché sono i favoriti del Signore. Il movimento fu fondato nel 1935 da un predicatore norvegese, Abraham Vereide, che si dedico a fare proseliti nelle classi piu’ alte. Ancora oggi, il presidente della “Famiglia,” Doug Coe, sostiene che “il solo fatto di essere potenti significa avere il favore di Dio”. Fedele a questa convinzione, Coe ospita nella casa di C Street preghiere settimanali, organizza ogni giorno riunioni spirituali, e affitta delle comode camere a uomini politici o altri leader.
Fin qui, si potrebbe pensare che la Casa a Washington sia solo un club religioso, una fratellanza spirituale di potenti conservatori. Ma nel corso delle ultime settimane, il carattere del gruppo è diventato meno chiaro. Il gruppo stesso ama definirsi ”la Mafia Cristiana”, e non è un caso che il silenzio che chiede e impone cominci a puzzare di omertà. Dopo che Ensign e Sanford si sono “pentiti”, sono venute a galla nei loro confronti accuse di corruzione e abuso di potere. I membri del gruppo, dunque, non avrebbero solo convinto i colleghi a rinnegare il peccato e tornare sulla retta via, ma avrebbero finto di non vedere che essi avevano pagato le loro amanti e abusato delle loro posizioni di potere.
Queste ombre minacciano di farsi anche più torbide: chiuso nella cassaforte del tribunale di Jackson, nel Mississippi, c’è un diario che potrebbe far tremare i gestori della Casa di mattoni rossi. Il diario è al centro della causa per divorzio intentata dalla signora Leisha Pickering contro il marito, l’ex deputato Chip Pickering. In quelle pagine, Pickering ha registrato la storia d’amore con l’amante, l’ereditiera dei cellulari Elizabeth Creekmore Byrd. Conservatore, difensore dei valori tradizionali, padre di cinque figli, sposato da 20 anni, Pickering racconta come la relazione sia nata proprio nelle stanze della Casa di mattoni rossi, e sia maturata circondata dal silenzio dei colleghi.
A differenza degli altri politici fedifraghi, Pickering ha chiesto il divorzio e non si è ricandidato. Un esempio di onestà, dunque? Non tanto: oggi Pickering fa il lobbysta per la stessa società telefonica di proprietà dell’amante, una società di cui difese a spada tratta gli interessi mentre era alla Camera. E nelle pagine del diario, l’ex deputato racconta sia del suo amore per Elizabeth che delle sue attività a favore della “Cellular South”, e dei ricchi finanziamenti elettorali che ne ricevette in cambio.
Un bel pacchetto a luci rosse, condito di corruzione. Non c’è da stupirsi dunque che la “Famiglia” prema perché quel diario non venga presentato in aula: perdonare un’avventura extraconiugale, dopotutto non è lo stesso che mantenere il silenzio su attività illegali. La Famiglia tuttavia sostiene che il silenzio è adottato solo perché nel corso delle riunioni spirituali i membri si confessano, e la confessione è protetta in tutte le religioni. Doug Coe, chiede anzi che i membri del gruppo si ritrovino solo per piccole riunioni, mai grandi assembramenti, proprio per conservarne il carattere privato. Coe definisce questi gruppetti ”cellule cristiane”, e sostiene che non devono rispondere né alla Costituzione ne’ agli elettori, ma solo a Dio.

I fanatici del Nouvel Ancien Régime.

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