lunedì 1 Luglio 2024

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Rissa dei pervenus: il docente Melis attacca il rabbino Di Segni

             Il professor Pietro Melis, docente di Scienze della Formazione presso l’università di Cagliari, ha inviato la seguente mail a Riccardo Di Segni, rabbino capo della comunità ebraica italiana.

Testo della missiva: ‘Come può avere studiato medicina e continuare a credere nelle stronzate della Torah? Il mio testo “Scontro tra culture e metacultura scientifica: l’Occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche” (800 pagine) fa parte del programma d’esame di storia della filosofia. Con successo tra gli studenti. Alla faccia sua. E vi ho incluso il saggio che lei ormai ha involontariamente reso famoso nel 2005. Si ricordi che lei è? autore de Il Vangelo del Ghetto (dietro cui si nascondono i Toledot Yeshu, dichiarati dalla Chiesa nel 1958 “osceni, dissacratori e blasfemi” nei riguardi della figura di Gesù). Poi l’ha fatto scomparire per avere provocato un serio imbarazzo nelle stesse comunità ebraiche. Se lo ricordi bene. Impostore. Metà del mio libro è dedicata all’esposizione dei risultati a cui sono gunti i maggiori studiosi mondiali dell’Antico Testamento. Un lavoro che mi è costato due anni di studio tra vomiti mentali per tutte le falsificazioni che sono state messe in luce. La guerra continua.Contro la barbara crudeltà della macellazione ebraico-islamica. Maledetto fanatico che salva le norme “mosaiche” (di un ributtante individuo mai esistito) solo perché riguarda gli animali non umani, mentre ritiene superate le altre norme come la lapidazione degli adulteri, lo sterminio degli omosessuali, di coloro che non rispettano il sabato, etc.,etc. Vigliacchi. Questo è il termine migliore per individui come lei. Credeva di intimormi? Lei è caduto nella mia trappola dandomi pubblicità. Perché lei è una testa di cazzo. Questa lettera, resa articolata e documentata, sarà inviata a tutte le comunità ebraiche italiane e a tutti i maggiopri quotidiani. Vi devo sputtanare come meritate per il vostro Kasher. Lei ha scritto in “Guida alle regole alimentari ebraiche” che possono mangiare carne soltanto coloro che riconoscano “la posizione dell’uomo al vertice della scala del creato” e che “il principio rabbinico vieta agli ignoranti di mangiare carne; come a dire che soltanto l’uomo che con la ragione (!) dimostra la superiorità sugli animali ha diritto di sfruttare (sic!) il mondo animale a suo vantaggio”. Ecco che cosa si ricava da quella merda di Torah: che lei dovrebbe essere il primo, come ho scritto nel mio libro, a non dover mangiare carne, avendo dimostrato documentatamente di essere un ignorante, laureato in medicina (anche se fa solo lastre radiologiche) ma digiuno completamente di biologia evoluzionistica. Uno che crede ancora nelle stronzate del “Genesi” ed ignora la comune origine di tutte le forme di vita. Come se non fossero passati almeno 2500 anni da quando fu redatto quell’orribile vostro libro, superato in fatto di schifoso fanatismo religioso solo dal Corano (che ha aggiunto il proselitismo). E dà dell’ignorante agli altri. INCREDIBILE. La guerra continua.’

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