L’Unione europea ha allo studio nuove sanzioni contro il regime siriano per la violenta repressione delle manifestazioni di protesta. Lo ha detto oggi l’ambasciatore Angelina Eichhorst, capo della
delegazione della Ue in Libano, senza fornire precisazioni. ”La materia è attualmente in discussione tra i Paesi membri”, ha detto la diplomatica, sottolineando che all’interno dell’Unione, invece, ”non vi è un accordo” per riconoscere il Consiglio nazionale costituito dall’opposizione siriana.