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Non è un paese per vecchi

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Uno dei componenti era già stato arrestato più di 60 volte in Italia.

I carabinieri della Compagnia Oltre Dora sospettano che la banda di ragazzini abbia effetuato centinaia di colpi nella zona compresa tra le stazioni Porta Nuova e Porta Susa, piazza Statuto e Porta Palazzo, tutte nel centro città. Inoltre, gli investigatori non escludono l’ipotesi che la banda abbia potuto commettere reati simili anche in altre regioni italiane. Uno dei membri e’ infatti stato arrestato e denunciato sotto diversi nomi falsi a Firenze, Reggio Emilia, Verona e Padova. Si sospetta che la banda compisse mediamente una ventina di colpi al giorno.

La banda, composta da cinque immigrati clandestini, di cui quattro 18enni e una 16enne, assaliva principalmente donne e anziani. Sono stati tutti arrestati sabato scorso, alle 10 di mattina, nei pressi del mercato centrale di Porta Palazzo. Una volta bloccati, i borseggiatori hanno mentito, dichiarando di essere minorenni e di essere costretti a rubare per sfamarsi. “Rubiamo per sopravvivere – hanno raccontato ai carabinieri – e dormiamo in compagnia di topi e scarafaggi perché siamo senza casa”.

I carabinieri li hanno colti con le mani nel sacco proprio nel momento in cui avevano appena aggredito un 75enne invalido, ma va detto che gia’ da giorni i militari in borghese ispezionavano il mercato, appostati nei pressi della fermata del tram dove ripetutamente erano stati segnalati decine di borseggi e rapine.

La loro tattica era sempre lo stessa, basata su tre fasi: individuamento della vittima, il più delle volte anziani e donne con le borse della spesa; accerchiamento della stessa ed infine azione. I tre ragazzi bloccavano la vittima mentre le due ragazze sfilavano il portafoglio, per poi dileguarsi in varie direzioni. Gli ordini venivano impartiti dalla giovane 18enne.

Gli arrestati sono Andreia Postololache, considerata il capo della banda; Claudiu Triful, già fermato ed arrestato per piu’ di 60 volte in tutta Italia; Bogdan Avadani e Andrei Bobocel. La 16enne è stata denunciata in stato di libertà.

 

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