Israele: brucia Ikea la creazione di un cattivo nazista
Era il primo megastore “outlet” Ikea costruito in Israele, ed è andato in fiamme la notte di venerdì a Netanya City, a nord di Tel aviv. La notiza è stata resa nota dagli stessi amministratori.
“Un’indagine interna è in corso sulle cause del disastro”, ha affermato alla radio pubblica Ron Hadassi, presidente di Ikea in Israele. Il manager ha detto alla radio pubblica come i vigili del fuoco hanno lottato per spegnere le ultime fiamme. L’edificio bruciato si estendeva su circa 2mila metri quadrati su due piani, e ospitava nella cittadina di Netanya City circa 7mila clienti al giorno. Un secondo più grande negozio Ikea in Israele era stato aperto nell’ottobre scorso a Rishon Letzion, a sud di Tel Aviv. Agassi ha confermato che il negozio di Netanya – aperto nel 2001 – sarà ricostruito in un anno, e i suoi 400 dipendenti mantenuti nel frattempo in azienda.
Il fondatore di Ikea per la stampa svedese fu un nazista convinto. Ad ognuno il suo tempio?
