Nella notte tra il 29 ed il 30 giugno, CasaPound Italia, dopo aver lasciato l’occupazione dell’ex ristorante in Grottaferrata, è entrata nella struttura ubicata nel medesimo comune, del centro sportivo “La Madonnella”.
Nell’incontro avuto nella mattinata, rappresentanti dell’associazione e del comune si sono incontrati per discutere della situazione. In tale occasione, alle autorità locali, è stata data la notizia della nuova occupazione, il cui nome resta “BASE 22”. Il Sindaco e gli assessori competenti, preso atto dell’azione dimostrativa del giorno precedente e della nuova situazione presso il centro sportivo, hanno rinviato ogni ulteriore dibattimento, girando la questione alle
competenti autorità di polizia.
“L’occupazione dell’ex ristorante abbandonato – comunica in una nota Massimo Carletti di CasaPound Italia – è stata utilizzata come traino per l’occupazione odierna. La struttura del centro sportivo, in disuso ormai da anni, è di proprietà comunale, e questo rende ancor più pesante la situazione di degrado in cui versa. Al suo interno vi sono sei campi per attività sportiva, uno spogliatoio attrezzato ed una casetta residenziale presso la quale hanno già trovato una sistemazione persone del luogo in emergenza abitativa”.
“Tale complesso investe un’area centrale nel contesto dei Castelli Romani, nel quale è completamente assente ogni forma di attività sociale e sportiva che non sia d’iniziativa privata. Gli investimenti pubblici fin’ora utilizzati nel complesso sportivo della “Madonnella”, risultanto pertanto completamente sprecati, avendo constatato, entrando nella struttura, lo stato di totale abbandono della struttura stessa e dei lavori sospesi e mai terminati.
“Una situazione pertanto – continua la nota – di totale abbandono, la quale vede ancora una volta CasaPound Italia in prima linea per la denuncia e nell’azione diretta a sostegno della stessa. All’interno della struttura i ragazzi dell’associazione hanno già avviato opere di riprese video e fotografiche che testimonieranno alla cittadinanza il colpevole degrado in cui versa uno spazio che per inspiegabili motivi politico-burocratici, non è lasciato a disposizione dei giovani, delle iniziative sportive e della popolazione”.
“CasaPound Italia – chiude la nota – si pone l’obbiettivo di portare all’attenzione l’ennesima vergognosa situazione che grava sul territorio dei Castelli Romani, attundosi per rendere immediatamente operativo e fruibile il centro sportivo nella sua totale potenzialità”.