A dispetto dell’abbondanza di prove e di testimonianze dirette, l’Eulex, la missione europea in Kosovo, ha accettato di nominare un procuratore americano per condurre una nuova inchiesta sul traffico verso Israele di organi umani (espiantati su prigionieri serbi, seviziati, sezionati e uccisi in maniera atroce). Il traffico era già stato messo in luce dal procuratore svizzero Dick Marty, del Consiglio d’Europa, lo scorso gennaio. Diversi comandanti militari dell’Uck kosovaro (già implicato con ruolo da protagonista nel narcotraffico) tra i quali l’attuale primo ministro Hashim Thaçi, sono direttamente coinvolti nell’inchiesta che ora difficilmente gli americani non insabbieranno.