Secondo alcuni studi effettuati negli ultimi anni dagli scienziati dell’Università di Berkeley in California, l’atrazina sarebbe la causa del cambiamento di sesso delle rane maschio che vengono a contatto con essa. In altre parole, questo tipo di erbicida (che possiamo trovare comunemente negli Usa), può produrre una sorprendente inversione nello sviluppo evolutivo di questi animali, rendendoli a tutti gli effetti delle femmine, in grado di accoppiarsi e deporre uova.
Lo studio condotto dai ricercatori di Berkeley getta dunque una nuova, fosca luce sugli effetti dell’atrazina, che negli Stati Uniti viene usata come diserbante in circa il 75% dei campi coltivati, e che viene abitualmente impiegata anche in tanti altri paesi del mondo (ma non Italia, dove è vietata dal 1992). Negli ultimi anni è stato dimostrato che l’atrazina può alterare i sistemi ormonali non solo delle rane, ma anche di altri animali come pesci, uccelli e topi. In alcuni casi, gli studi in laboratorio hanno provato che i maschi di queste specie esposti all’atrazina hanno sviluppato caratteristiche femminili.
Il professor Tyrone Hayes, a capo del progetto dell’Università della California riguardante gli effetti dell’atrazina sugli animali, ha scoperto che, in un gruppo di rane africane di genere maschile tenute in acqua con atrazina, alcuni elementi hanno sviluppato caratteristiche femminili. “Il 10% delle rane maschio è diventato completamente di genere femminile, anche dal punto di vista funzionale – ha dichiarato Hayes – Questi esemplari possono deporre uova e accoppiarsi con altri maschi”. Per quanto riguarda il restante 90% delle rane maschio esposte all’atrazina, il professor Hayes ha dichiarato che esse hanno mantenuto le loro caratteristiche maschili originarie, ma ha aggiunto che alcune presentavano segni di ‘femminizzazione’, come un basso livello di testosterone e di fertilità. Hayes ha anche spiegato che la ragione di questi cambiamenti potrebbe essere il fatto che l’atrazina, assorbita dalla pelle delle rane, concorre a produrre un enzima che converte un anormale livello di testosterone in estrogeni. Questi alti livelli di estrogeni potrebbero aver causato i cambiamenti a livello di sviluppo sessuale.
Con la sua ricerca, il professor Tyrone Hayes ha anche voluto mettere in guardia le persone dal continuare ad usare l’atrazina come erbicida, visto che essa potrebbe provocare seri danni anche alla salute degli esseri umani. “E’ un prodotto chimico, che provoca alterazioni ormonali…” ha dichiarato lo studioso. Il che, aggiungiamo noi, implica che questo principio attivo possa essere molto pericoloso anche per la salute degli uomini, oltre che dell’ambiente. Concludiamo ricordando che forse non è un caso se in Italia il principio attivo dell’atrazina è vietato dal Ministero della Salute sin dal 1992, in quanto considerato come sospetto agente cancerogeno e in grado di inquinare le falde acquifere.