Home Note Asta siempre

Asta siempre

0

La casa dove è nato Hitler ora è in vendita

 

Le autorità comunali di Braunau-am-Inn, il paese austriaco che ha dato i natali a Hitler, cerca di impedirne  la vendita temendo che l’abitazione possa diventare luogo di culto per fanatici. Ma il comune non ha i fondi  sufficienti per poter avanzare una proposta d’acquisto. La casa ha una superficie di 2mila metri quadri su  tre piani.
Gerhard Skiba, sindaco di Braunau-am-Inn, esprime la  preoccupazione della piccola comunità austriaca sulla possibilità che  la casa natale di Hitler possa venire acquistata da qualche nostalgico o, peggio, da rappresentanti della destra estrema, facendone un luogo
di culto con relativo pellegrinaggio di fanatici. Poiché le finanze  pubbliche non permettono di comprarla, le autorità locali hanno chiesto l’intervento di Vienna per rilevare la proprietà dello stabile situato in Salzburger Vorstadt 15.
La casa – nella foto – ha una superficie di 2mila metri quadri, posti su tre piani, al primo dei quali Klara diede alla luce, il 20 aprile del 1889, il piccolo  Adolf.
La proprietà della casa è stata riaffidata alla famiglia Pommer nel  1952, dopo i varisequestri avvenuti in tempo di guerra. Negli anni è stata adibita a diversi scopi, da biblioteca pubblica a banca privata, da istituto tecnico all’attuale centro per portatori di handicap. Ed è proprio a causa della nascita, avvenuta durante il mese di gennaio di
quest’anno, di un padiglione centralizzato per i diversamente abili in un’altra zona della cittadina che  Gelinde Pommer, la proprietaria, si è decisa a vendere. Anche gli affari del pub (lo stesso frequentato dal papà di Hitler) sono in netto calo.
Gli agenti immobiliari incaricati della transazione non forniscono molti dettagli, si limitano a fare sapere che la casa è stata nel corso degli anni più volte ristrutturata e che oggi neppure la camera in cui è nato Hitler è rimasta uguale.
Il sindaco Skiba si dice amareggiato “c’è ancora oggi tanta gente che viene nella nostra cittadina convinta di visitare il museo di Hitler; non c’è nulla che ricordi la sua memoria. La targa davanti alla casa è stata posta in memoria delle vittime del nazismo e non del nostro cittadino”. Il municipio sta analizzando gli statuti per trovare un modo di impedire che la casa sia venduta a dei privati se non per scopi abitativi.

Nessun commento

Exit mobile version