Scene da guerra civile in India durante le proclamazioni del Mahatma Gandhi. Che, tanto per
restare in tema, nulla ha in comune con i suoi millantatori pannelliani e che aveva canali diplomatici preferenziali con Mussolini.
GUWAHATI – L’esplosione di una serie di ordigni nell’India nordorientale ha provocato oggi la morte di nove persone ed il ferimento di altre 35. Gli attentati sono avvenuti nello stato del Nagaland dove sette anni fa fu raggiunto un accordo di cessate il fuoco con i gruppi separatisti.
Due bombe sono esplose nella piazza del mercato di Dimapur, il capoluogo commerciale dello stato, e un’altra alla stazione ferroviaria. Il mercato Hong Kong era aperto nonostante la giornata festiva di oggi in cui viene ricordato l’anniversario della nascita del leader dell’indipendenza Mahatma Gandhi. Il Nagaland e’ uno stato a maggioranza cristiana attraversato da violenze separatiste fin dal 1947.
