Subito dopo gli “attacchi terroristici” dell’11 settembre, l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney si nascose in un bunker segreto, situato sotto l’Osservatorio Navale Usa, quest’ultimo residenza ufficiale dei vicepresidenti americani dal 1974. A fare la rivelazione non è stato certo Cheney, ma il suo successore, il democratico Joe Biden che, secondo un rapporto citato da Fox News, avrebbe dato l’informazione in occasione dell’evento annuale organizzato da Gridiron Club a Washington. Fox News non ha esitato a ricordare che Biden ha alle spalle una lunga storia di gaffe commesse. In particolare Eleanor Clift, giornalista del Newsweek, ha reso noto che Biden ha fatto la rivelazione, presenziando alla cena in occasione dell’evento, a cui si è recato al posto del presidente americano Barack Obama, “l’unico presidente”, scrive Fox, “che non si è recato all’evento, insieme a Grover Cleveland”. Clift ha comunicato nel blog di Newsweek che Biden “ha raccontato che un giovane ufficiale della marina lo ha portato in tour nella residenza, mostrandogli il nascondiglio, che si trova dietro una porta in acciaio massiccio protetta da una serratura complicata, con uno stretto ingresso allineato con scaffali pieni di attrezzature di comunicazione”. Clift ha continuato: “L’ufficiale ha spiegato che quando Cheney si è rinchiuso nel bunker, (nell’ingresso) sono rimasti i suoi assistenti più fidati. Biden ha spiegato poi che non dovremmo essere sorpresi delle politiche al di fuori delle regole che sono state adottate”. Fox News ricorda che nel dicembre del 2002, i vicini residenti nell’area si lamentarono per i forti rumori provenienti da lavori di costruzione in corso al Naval Observatory. La sopraintendenza ai lavori inviò un lettera, parlando di lavori “riservati”, e affermando che c’era la necessità che questi fossero completati “in un arco di tempo molto accelerato”.
