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Prove timide di strategia della tensione

Un pacco-bomba, esploso solo in minima parte, è stato piazzato la scorsa notte all’interno dell’Università Bocconi di Milano. L’ordigno, che era regolato da un timer era composto da tre chilogrammi di dinamite ed era stato collocato all’interno di una nicchia in uno dei corridoi di transito tra le diverse strutture del prestigioso ateneo milanese.
Fortunatamente, della bomba – definita “seria” dagli analisti della Digos milanese – è scoppiato solo l’innesco. Il timer era sincronizzato per le 3 della scorsa notte: se esplosa completamente, la bomba, secondo la Digos, avrebbe potuto provocare “danni ingenti alle cose”. Una lettera di rivendicazione della Fai, Federazione anarchica informale, è stata recapitata alla redazione milanese del quotidiano Libero.

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