Home Conflitti Braccio di ferro

Braccio di ferro

0

Assad e la Nazione fronte al complotto atlantico e saudita

Siamo stati vittime di un grande complotto non solo esterno ma anche interno, ma non tutti coloro che sono scesi nelle strade ne sono parte”: così il presidente Basher Assad nel suo intervento in Parlamento, sottolineando che la Siria non è isolata a livello interarabo.
A MIGLIAIA IN PIAZZA PER “LEALTA’ A NAZIONE”  – Nel giorno della “Lealtà alla nazione”, migliaia di persone sono affluite a Damasco in una grande piazza nella parte orientale della città in sostegno del presidente Bashar al Assad, dopo che da due settimane il regime, al potere da quasi mezzo secolo, è scosso da proteste senza precedenti. Secondo la tv di Stato siriana, migliaia di persone si sono radunate a piazza degli Omayyadi, la rotonda dove sorge l’alto monumento in cemento e vetro multicolore all’omonima dinastia araba, oltre alla Biblioteca nazionale, all’Opera e alla sede della stessa tv di Stato. Come riferiscono i media governativi siriani, le scuole di tutti i gradi e indirizzo e le università di tutto il Paese sono rimaste chiuse per consentire alle “organizzazioni studentesche” e “alle famiglie” di esprimere “il loro appoggio alla nazione e al presidente”. Congedo per tutti i dipendenti pubblici è stato inoltre oggi da tutte le istituzioni e apparati dello Stato per assicurare una più ampia “partecipazione popolare” a quella che è stata battezzata la “Giornata della lealtà alla nazione”.

Nessun commento

Exit mobile version