L’ex primo ministro francese Dominique de Villepin ha affermato che esiste “in Francia un rischio rivoluzionario”. “E’ urgente passare alla marcia superiore per quel che riguarda la misure sociali” e “riallacciare un dialogo più sviluppato con le associazioni sindacali” se vogliamo evitare “reazioni collettive che non riusciremmo a controllare”, ha dichiarato Villepin nel corso della trasmissione televisiva Europe 1/Le Parisien/Aujourd’hui en France.
“Qualsiasi forma di violenza è inaccettabile” ma “se si vogliono dare le risposte giuste a questa situazione, siamo obbligati a prendere in considerazione queste inquietudini e questo senso di disperazione”. Villepin ha poi rivolto un appello ad “operare in fretta” e “in uno spirito di ampio consenso”.
In mancanza dei sindacati i francesi sequestrano i manager. E allora ecco che li ascoltano.