domenica 30 Giugno 2024

Cane tedesco razzista: ferma solo spacciatori di colore

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Succede in America: Dolpho, pastore tedesco proveniente dall’Europa e specializzato nell’individuazione di sospetti trafficanti di droga sembra in procinto di terminare la sua carriera di cane poliziotto ed essere rispedito a casa con ignominia.

Il motivo? È accusato di razzismo, o quantomeno di forte parzialità. Sembra infatti che quando è in servizio fermi solamente gli spacciatori di colore, spesso aggredendoli. Il compagno di lavoro del cane, l’agente Berger, difende il suo amico dicendo che “diventa aggressivo solo quando capisce che qualcuno ha paura di lui, quando qualcuno si mette a correre per paura oppure si agita troppo”. Ma l’avvocato che ha raccolto le denunce di numerosi spacciatori afro-americani non è dello stesso avviso: “Questo cane fa differenza tra bianchi e neri”. In alcuni casi avrebbe addirittura chiuso un occhio al cospetto di spacciatori bianchi. Alcuni giorni fa, ad esempio, dopo aver fermato un bianco sospetto in macchina, l’agente ha intimato l’uomo di scendere. Il cane, invece di fermare lo spacciatore, ha aggredito un ragazzino di colore, mordendogli un piede. Continua l’avvocato: “In altre occasioni, il cane si è comportato nello stesso modo, aggredendo le persone di colore. Penso che il cane faccia distinzione tra bianchi e neri. È un razzista”.

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