Un sacerdote venezuelano di 50 anni che aveva tentato di molestare due bambine di 9 e 13 anni in un aereo diretto da Caracas a Roma, è stato fermato stamani al suo arrivo nell’aeroporto di Fiumicino e denunciato dalla polizia giudiziaria per molestie.
Mentre l’aereo dell’Alitalia AZ 687 era in volo a circa diecimila metri di altezza, il prete, dopo avere individuato le due bambine, che viaggiavano da sole come minori non accompagnati (i genitori italo-argentini le attendevano all’aeroporto), le ha avvicinate e ha cominciato a fare avance, chiedendo con insistenza il loro numero di telefono e l’indirizzo di posta elettronica.
Ma la più grande, intuendo le cattive intenzioni, ha scritto su un foglietto di carta un indirizzo e un numero falsi. Il tutto non è passato inosservato a due agenti dell’Interpol che erano a bordo, a pochi metri di distanza dalle due minorenni. Quando l’aereo è atterrato i due investigatori hanno chiesto l’intervento sotto bordo degli agenti della Polaria.
Il sacerdote è stato preso in consegna dalla polizia giudiziaria, portato negli uffici e interrogato. Aveva in una tasca il foglietto con i dati falsi consegnatogli dalla bambina di 13 anni. Gli investigatori hanno trovato in una borsa del sacerdote, anche un cd con materiale pornografico. Per il prete, che alla presenza dei genitori delle bambine e degli investigatori non ha confermato nè smentito quanto accaduto, è scattata una denuncia per molestie.