Home Conflitti Celle aperte

Celle aperte

0

Prigionieri solo gli assassini

•    Liberati 755 fermati coinvolti nei recenti avvenimenti senza essersi macchiati di crimini di sangue.
Sono state liberate ieri 755 persone fermate a causa del loro coinvolgimento nei recenti avvenimenti che hanno avuto luogo in Siria, ma che non si sono macchiati di crimini di sangue.
Già il 30 novembre scorso erano stati rilasciati 912 fermati, altri 1180 erano stati liberati il 15 dello stesso mese e 553 il 5, anche loro coinvolti nei recenti fatti ma non per reati di sangue.

•    Un gruppo terroristico armato ha compiuto, nella giornata di ieri, un’operazione di sabotaggio contro una linea elettrica a 230 kV che collegava due centrali, una nella provincia di Daraa e l’altra in quella di Al Sweida. Il gruppo si è servito di un ordigno, collocato sulle basi di cemento di uno dei pilastri della linea, la cui esplosione ha causato il crollo del pilastro e conseguenze sulla fornitura di energia elettrica in entrambe le province.
Lunedì scorso anche il gasdotto che alimenta la stazione elettrica di Mharda è stato oggetto di un sabotaggio vicino ad Al Rastan, nella provincia di Homs, e anche in quel caso è stato usato un ordigno la cui esplosione ha causato la perdita di circa 150 mila metri cubi di gas e l’interruzione dell’alimentazione della centrale.

•    Alcuni elementi della sezione artificieri sono stati attaccati da un gruppo terroristico armato in un paese nella periferia di Daraa mentre stavano cercando di disinnescare due ordigni. Le autorità competenti sono intervenute ingaggiando uno scontro a fuoco con il gruppo armato e causando, secondo una fonte responsabile della provincia, l’uccisione e il ferimento di alcuni elementi dell’organizzazione, mentre altri sono stati catturati e le loro armi sequestrate. Nello scontro è rimasto ucciso anche un agente delle autorità e altri sette, fra cui due ufficiali, sono rimasti feriti.
Ad Hama invece, gli artificieri sono riusciti a disinnescare tre ordigni collocati dai gruppi terrorisici armati in diverse zone della città, senza subire nessun danno.

•    Un gruppo terroristico armato è stato responsabile, nella notte del 27 dicembre, del massacro di una famiglia in un villaggio alla periferia di Hama. Il gruppo ha ucciso otto persone e ne ha rapito altre cinque, dando poi fuoco alla casa con tutto ciò che c’era all’interno.

•    Le autorità competenti hanno sequestrato in uno dei covi usati dai gruppi terroristici armati nel quartiere di Bab Amro ad Homs grandi quantità di armi, fra cui missili e lanciarazzi anticarro, bombe a mano, diversi tipi di fucili automatici, dinamite di produzione israeliana altamente esplosiva, pesanti ordigni fatti a mano, munizioni per mitragliatrice, un fucile di precisione, zaini e armamentari militari, computer e sistemi di comunicazione moderni, oltre a molte planimetrie di diversi siti ad Homs.

Nessun commento

Exit mobile version