Aggressione alla sede romana di Forza Nuova. Alla testa dei “vigilantes” un consigliere comunale di Rifondazione Comunista. L’estrema sinistra vittima della stupidità sceglie la retroguardia.
150 persone, tra cui numerosi stranieri,armate con caschi e bastoni hanno aggredito la sede di forza nuova in via Nisco.
3 ragazzi che sostavano davanti alla sede sono stati feriti.
Alla testa di questa vigliacca azione è stato riconosciuto dagli aggrediti il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Nunzio D’Erme che con tanto di megafono esortava i suoi compagni a “uccidere il fascista” e a “cacciare il fascista dal quartiere”…
Evidentemente qualcuno si sente già in campagna elettorale e preferisce farla a basso costo.
Cosa di meglio, per strappare qualche voto alle truppe disorientate della sinistra,che rilanciare la strategia della tensione in sedicesimo ?
In pieno “scontro di civiltà” e senza progettualità di fronte alla “globalizzazione”, schiacciare l’estrema sinistra su posizioni di retroguardia proprie ai vigilantes della borghesia illuminata non ha bisogno di commenti.