Si avvicina il 25 aprile e i “liberatori” scaldano i motori
Roma, 21 gennaio 2009
Gli Stati Uniti hanno chiesto scusa per l’incidente di martedi’ scorso, quando un caccia F16
in avaria decollato dalla base Usaf di Aviano (Pordenone) ha sganciato i serbatoi di carburante sulle abitazioni sottostanti. Il brigadier generale Craig A. Franklin, comandante la base e il colonnello Filippo Zampella, dell’Aeronautica militare italiana, comandante dell’aeroporto Pagliano e Gori, hanno incontrato a Brugnera (Pordenone), le famiglie che hanno subito danni dall’incidente. L’ufficiale americano ha portato le scuse ufficiali del suo Paese, assicurando massima disponibilità e supporto. Il colonnello italiano ha invece prospettato le strade da percorrere per ottenere il risarcimento dei danni: le persone coinvolte potranno produrre personalmente le pratiche al ministero della Difesa, oppure rivolgersi agli uffici del Comune di Brugnera.
L’incidente – secondo quanto accertato ieri nel corso di una riunione tecnica svoltasi alla Prefettura di Pordenone – ha causato danni a un edificio disabitato e a un’automobile,
mentre una famiglia e’ stata costretta ad abbandonare la propria abitazione. I terreni su cui si è riversato il carburante contenuto nei due serbatoi, stanno subendo la bonifica