Home Conflitti Chi bombarda chi?

Chi bombarda chi?

0


Sfida tra eccellenze alate. In attesa che l’Europa si faccia rispettare

Grande autonomia, velocità elevata, carico da combattimento elevato e precisione chirurgica: qualora anche solo un bombardiere raggiunga il bersaglio, le conseguenze per il nemico saranno gravissime.
Oggi sempre di più si impiegano degli “ibridi”, ovvero i cacciabombardieri. Ma i bombardieri “purosangue” continuano ad essere prodotti. Sputnik presenta una selezione dei mezzi da combattimento più temibili delle aeronautiche militari di Russia, USA e Cina.
Il più impercettibile

Il bombardiere strategico americano B-2 Spirit della Northrop Grumman è entrato negli armamenti statunitensi nel 1997. Si tratta di mezzi interessanti e inusuali: i primi velivoli impercettibili strategici di serie al mondo. La loro impercettibilità è garantita dall’ala volante, dalla copertura della fusoliera con materiali fonoassorbenti e da motori in grado di schermare il prodotto dei tubi di scarico.
Ogni velivolo è in grado di trasportare fino a 27 tonnellate di armamenti, inclusi bombe e razzi dotati di testata nucleare. Il B-2 ha un’autonomia di più di 11.000 km senza rifornimento di carburante.
I B-2 sono stati ideati prevalentemente per far breccia nell’impenetrabile difesa contraerea nemica. Tra l’altro, questi aerei non si sono ancora scontrati con un avversario degno di questo nome. Sono stati impiegati per la prima volta in occasione delle operazioni NATO in Jugoslavia, poi in Iraq, Afghanistan e Libia. Solamente l’Aeronautica militare USA conta 19 bombardieri di questo tipo e prevede di comprarne più di 100. Al momento il Pentagono non ha in programma di riavviare la produzione di velivoli impercettibili. Il fatto è che il B-2 Spirit è fuori budget anche per gli americani. Nel 1988 il costo di un bombardiere era di un miliardo di dollari e, considerate le spese in ricerca e costruzione, ogni B-2 costava al Ministero della Difesa più di 2 miliardi. È l’aereo più costoso nella storia dell’aviazione.

Il bombardiere vettore russo Tu-160 detiene il record mondiale per capacità di armamento. Un “Cigno bianco”, come lo chiamano, può trasportare 45 tonnellate fra bombe e razzi (il B-2 arriva a 27 tonnellate, il B-1 a 34, il B-52 a 22). Il peso massimo al decollo del Tu-160 è di 275 tonnellate, ovvero molto di più dei suoi concorrenti. Inoltre, il velivolo russo dispone dei motori più potenti tra quelli con cui sono equipaggiati gli altri aerei della stessa classe e riesce a raggiungere velocità di 2300 km/h. È il più veloce fra i bombardieri.
Il battesimo di fuoco del Tu-160 si tenne in Siria. Dal 17 al 20 novembre 2015 i “Cigni bianchi” attaccarono con i missili da crociera X-555 diversi siti dell’ISIS e in seguito vennero più volte impiegati durante la campagna di Siria. Dell’aeronautica militare russa al momento fanno parte 16 Tu-160 e Tu-160M1. Nell’ambito del programma statale per gli armamenti per il periodo 2018-2025 si prevede un loro ammodernamento fino al modello M2. I velivoli saranno dotati di nuovi sistemi di calcolo e di bordo, nuovi mezzi di monitoraggio, un sistema di navigazione inerziale, nuovi radar e un sistema di controllo armamenti all’avanguardia.
Il più rodato
Il bombardiere strategico B-52, inserito negli armamenti nel 1955, rimarrà il principale bombardiere sulle lunghe distanze dell’aeronautica militare statunitense almeno fino al 2040. Al momento sono in costruzione 70 esemplari di B-52H. Il suo raggio d’azione è di più di 7000 km, la velocità arriva fino a 950 km/h. Ciascun velivolo di questo tipo può trasportare a bordo fino a 31,5 tonnellate di armamento vario, fra cui bombe e razzi di elevata precisione.

I B-52 furono impiegati per la prima volta durante la guerra in Vietnam. Durante l’operazione Linebacker II nel 1972 questi bombardieri effettuarono in 12 giorni 729 sorvoli e sganciarono 15000 tonnellate di bombe su Hanoi, Haiphong e altri obiettivi nel Nord del Paese. 15 B-52 furono abbattuti da missili di crociera. E durante la guerra l’aeronautica militare USA perse 30 bombardieri. I B-52 furono attivi in Iraq, Afghanistan, Jugoslavia, sganciarono bombe su siti d’interesse dell’ISIS in Siria. E a fine giugno 2019 i B-52 hanno preso parte ai test sul nuovo missile ipersonico tattico AGM-183A.
Il più versatile

I bombardieri supersonici Tu-22M3 sono considerati i “soldati più versatili” dell’aviazione russa di lungo raggio. Il loro obiettivo è effettuare missioni di combattimento in teatri di guerra terrestri e marittimi, sono in grado di distruggere obiettivi in movimento e non, singoli e raggruppati con bombe e razzi, di giorno e di notte, con condizioni meteorologiche favorevoli e avverse. Raggiungono una velocità di 2200 km/h e hanno un’autonomia di 6800 km. Riescono a trasportare 12 tonnellate di bombe e razzi. Negli armamenti dell’aeronautica militare russa se ne contano 61. Un ammodernamento futuro con il modello Tu-22M3M, a cui già si sta lavorando, permetterà di impiegare i missili aria-superficie X-32 all’avanguardia, inseriti negli armamenti nel 2016.

I Tu-22M3 ebbero il loro battesimo di fuoco nel 1988 in Afghanistan: attaccarono le posizioni del nemico con bombe da 3 tonnellate. In Cecenia furono impiegati per attaccare i gruppi di combattenti e sganciarono bombe illuminanti su Grozny, azione necessaria per consentire l’intervento di armi ad elevata precisione dai bombardieri Su-24. Nella guerra dei 5 giorni in Ossezia del Sud i Tu-22M3 attaccarono i depositi di munizioni dell’esercito georgiano e bombardarono le basi aeree. Dal 17 novembre 2015 i bombardieri prendono parte all’operazione militare in Siria dove con elevata precisione colpiscono i siti d’interesse dei terroristi grazie al sistema di puntamento aereo SVP-24-22 Hefest.
Il più numeroso

Il caccia-bombardiere a reazione cinese Xian H-6 è una copia autorizzata del Tu-16 sovietico. L’aviazione e la marina militari dell’Esercito Popolare di Liberazione (EPL) dispongono di 170 velivoli di questa classe in diversi modelli: è l’unico mezzo ad avere una presenza così massiccia. A seconda del modello può portare fino a 9 tonnellate di bombe (anche termonucleari), missili da crociera aria-superficie e antinave. Sull’ultimo modello, lo Xian H-6K, inserito negli armamenti nel 2011, sono stati ammodernati i motori, la strumentazione radio di bordo, il sistema di ventilazione, la cabina dell’equipaggio. Il raggio d’azione è di 3000 km.

Nessun commento

Exit mobile version