Italia in passivo commerciale
La bilancia commerciale italiana ha segnato a marzo un deficit di 3,943 miliardi e nel primo trimestre di 14,183 miliardi. Lo comunica Istat, aggiungendo che con i paesi Ue il disavanzo è stato di 1,079 miliardi a marzo e nel primo trimestre di 2,802 miliardi, mentre con i paesi extra-Ue rispettivamente di 2,864 miliardi e di 11,382. I dati grezzi mostrano per l’export un aumento del 14,1% tendenziale a marzo e del 18,4% nei primi tre mesi, per l’import incrementi rispettivamente del 20,4% e del 23,1%.
Importiamo più di quello che produciamo, e quel che più rende la nostra bilancia commerciale negativa sono le importazioni energetiche che vorrebbero farci mantenere con il voto al referendum.