La chiave della felicità? A patto che si guadagnino 40mila sterline l’anno, è racchiusa nei piccoli piaceri casalinghi, tipo starsene sdraiati sul divano a guardare la tivù, mentre si mangia pizza (39%) o cioccolato (28%). Altro che viaggiare intorno al mondo o praticare sport estremi: felicità è ascoltare la radio (59%) e stare in famiglia (55%). Almeno così dice un sondaggio britannico pubblicato su Daily Mail e Yorkshire Evening Post.
Sarebbero i soldi a far dormire sonni tranquilli a 2000 cittadini: il 68% di essi ha infatti detto di desiderare l’aumento di stipendio, e l’88% sarebbe felice di vincere alla lotteria. Cos’è che li renderebbe tristi allora? Per il 65% sarebbero ancora le finanze, che superano di gran lunga i problemi familiari (32%), la salute (27%) e il benessere dei figli (21%). Solo l’8% degli intervistati sogna di cambiare lavoro, il 7% vuole fare una vacanza e il 5% avere una casa più spaziosa.
Le principali cause di scontento, per i giovani tra i 16 e i 24 anni, sono invece la solitudine e lo status sociale. Per il 28% degli appartenenti alla Generazione FB infatti la solitudine è causa di infelicità personale mentre al 18% provoca addirittura ansia. Sentimenti che cambiano col passare degli anni, visto che l’un per cento degli over 55 soffre per tale stato. Gli ultra sessantenni e i pensionati trovano conforto nell’alcol (30%), insieme con pizza e cioccolato, preoccupati come sono per le questioni globali (33%): problema che invece assilla solo la metà della media nazionale. Il tempo? Si è scoperto che incide sulla felicità del 36% dei cittadini, ma guardando al futuro i britannici tutto sommato sono ottimisti, visto che il 78% pensa che avrà un futuro migliore.