La congiura anti-siriana entra nel clou approfittando del caldo balneare
I carri armati dell’esercito siriano sono entrati all’alba ad Hama, una delle città simbolo della rivolta in Siria, e, secondo le fonti occidentali, hanno compiuto un “massacro”: 100 morti, secondo testimoni diretti, 61 secondo la Cnn, 45 per l’osservatorio siriano per i diritti umani. Quel che è certo è che le granate dei carri armati hanno iniziato a colpire la città 210 chilometri a nord di Damasco con un ritmo di quattro al minuto e i militari hanno sparato a casaccio con le mitragliatrici pesanti contro la gente, travolgendo le barricate erette dagli abitanti.
Ribelli armati: se sparano sulle forze governative in Siria, in Russia o in Libia, gli insorti sono popolazione civile; se lo fanno in Israele o in Usa sono terroristi.
La congiura anti-siriana entra nel clou approfittando del caldo balneare, così come avviene sempre per le principali cospirazioni.
Con Assad senza se e senza ma.
Altrimenti la Siria sarà sprofondata in un nuovo Iraq, dove comandano gli integralisti, alleati di Washington e di Tel Aviv, dove ogni libertà è conculcata e tutte le religioni sono perseguitate in nome della Sharia. E di Wall Street.
Con Assad senza se e senza ma.
