Scontro fra il presidente americano Barack Obama e il suo collega francese Nicolas Sarkozy sull’adesione della Turchia all’Ue. Il capo della Casa Bianca ha dichiarato oggi che l’adesione della Turchia “costituirebbe un segnale importante” a questo paese musulmano e permetterebbe di “ancorare fermamente” la Turchia all’Europa.
Ma le parole di Obama in apertura del vertice Usa-Ue di Praga, hanno scatenato subito una replica di Sarkozy. “Lavoro mano nella mano con il presidente Obama, ma trattandosi dell’Unione Europea, spetta ai paesi membri decidere”, ha detto Sarkozy, citato dai media francesi, ripetendo la sua opposzione all’ingresso della Turchia. “Mi sono sempre opposto a questo ingresso e continuo ad esserlo. Credo di poter dire che una grande maggioranza degli Stati membri condivide la posizione della Francia- ha affermato- la Turchia e’ un grande paese alleato dell’Europa e degli Stati Uniti. Deve restare un partner privilegiato, la mia posizione non e’ cambiata”.
Lo scontro avviene mentre Obama si appresta a partire questa sera per la Turchia, dove domani terra’ un importante discorso al parlamento di Ankara. Ieri i leader della Nato hanno nominato segretario generale dell’Alleanza il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen, dopo aver convinto la Turchia a recedere dalla sua opposizione a questa scelta.