Cyberset

0

 

Dodicesimo suicidio in Russia di un membro di web community

Su un foglio un messaggio di poche righe: ”Mi hanno trasformato la vita in un inferno, quando ho voluto prendere le distanze dalla setta, loro hanno cominciato a perseguitarmi”. Poi Vladimir Savanovic, 21 anni, si è tolto la vita legandosi al collo il cavo del computer al quale passava la maggior parte del suo tempo.

Il ragazzo, mago dei sistemi operativi e fanatico gamer al terzo anno della facoltà di matematica e cibernetica di Mosca, nella sua nota lasciata attaccata allo schermo del pc nella camera alla casa dello studente, dice di essere stato costretto a far sparire 50 giovani e di non sopportare più i tormenti della coscienza. Oscuro il riferimento alla setta di cui non fa il nome.

Ora la Procura moscovita ha aperto un’inchiesta ma le indagini sono davvero difficili. Intanto, nella Community on line i compagni di corso di Vladimir si confrontano. E c’è chi ricorda che negli ultimi cinque anni ci sono stati ben 12 suicidi.

Nessun commento

Exit mobile version