Molti dei possibili successori del dimissionario Michael Martin alla carica di Speaker (presidente) del Parlamento britannico sono coinvolti nello scandalo dei rimborsi fasulli: E’ quanto pubblica il settimanale britannico The Sunday Telegraph. Tra i principali l’ex ministro degli Esteri laburista Margaret Beckett, che negli ultimi sette anni ha chiesto un rimborso di 11mila sterline per le attività di giardinaggio, comprese 1.380 sterline di piante: Beckett ha spiegato che molti delle richieste erano state presentate quando le regole sui rimborsi erano meno stringenti.
Il deputato conservatore John Berkow da parte sua avrebbe chiesto per due volte il rimborso per l’assitenza di un commercialista nella dichiarazione dei redditi, costata – ai contribuenti però – 480 sterline. Il collega di partito Patrick Cormack avrebbe invece designato parte della sua prima casa (sulla quale non ha diritto ad alcun rimborso, destinato alle seconde residenze dei deputati che non risiedono o hanno la circoscrizione lontano da Londra) come ufficio, in modo da ottenere 9mila sterline per coprire le spese di ristrutturazione, luce e riscaldamento.
