Scott Janke, un dirigente dell’amministrazione di Fort Myers, in Florida, non ha tradito la moglie, non ha neppure avuto una relazione con una delle sue collaboratrici. No, semplicemente si è sposato. Ha scelto, tuttavia, una compagna con un impiego molto particolare. E per questo è stato licenziato.
LA SCOPERTA – Janke manager del comune di Fort Myers, piccola cittadina degli Stati Uniti con 6.500 abitanti, nella Contea di Lee, in Florida, ha sposato lo scorso anno la compagna della vita. La sua vita lavorativa, però, ora è in difficoltà. Il motivo: la moglie, che si chiama Anabela Mota, fa la pornostar. E dopo che la notizia è giunta anche alle orecchie del sindaco e dei componenti del consiglio comunale Janke ha dovuto lasciare il lavoro. Il consiglio comunale di Fort Myers Beach ha infatti convocato martedì sera una «seduta d’urgenza». Unico punto all’ordine del giorno: interrompere il rapporto lavorativo con Janke. Poche ore prima avevano infatti scoperto che la consorte dell’uomo è una nota pornostar. Il voto è stato unanime: 5 componenti si sono espressi a favore di un licenziamento «immotivato» del collaboratore.
IL LICENZIAMENTO – «Abbiamo fatto il possibile per non dover giudicare», ha spiegato il primo cittadino Larry Kiker alla Associated Press. «Non si tratta di un fatto che riguarda lui o la moglie, ma l’intera città». Kiker ha spiegato ai media che l’amicizia con Janke «non si è dissolta a causa di questa vicenda», aggiungendo che una clausola nel suo contratto permette effettivamente di licenziarlo con un voto di maggioranza e «senza giusta causa». Tuttavia ha aggiunto il sindaco «l’impiegato non ha fatto nulla di illegale, ma visto che abbiamo diversi progetti importanti in cantiere, niente può andare storto». Per Janke dunque solo una modesta buonuscita – il suo salario sarà garantito per i prossimi sei mesi. Lui ha già contattato gli avvocati per vagliare la possibilità di intentare una causa. Una cosa, però, è certa: nulla lo farà dividere da Anabela Mota, conosciuta nell’ambito hard col nome di «Jazella Moore». «Non abbiamo motivo per vergognarci. Ora vogliamo solo stare in pace con i nostri tre figli», ha detto la coppia.