Italia e Russia: una cooperazione che prepara la via a molti progetti
Il 7 aprile dello scorso anno, il Ministro dello Sviluppo Economico italiano, ClaudioScajola, e il Ministro dell’Energia russo,Sergei Shmatko, hanno firmato un Memorandum sulla cooperazione nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili di energia.
A tale Memorandum è stata data esecuzione attraverso una Dichiarazione Congiunta, firmata dagli stessi Ministri il 3 dicembre scorso, che impegna la Repubblica Italiana e la Federazione Russa a realizzare una serie di progetti, relativi ai suddetti campi, coinvolgendo Enti pubblici e privati, sia russi che italiani, per avviare attività di collaborazioni bilaterali al fine di predisporre un Accordo di Cooperazionenel campo dell’energia, tra i due Paesi.
Durante una riunione preliminare di coordinamento, che si è svolta a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’1 marzo di quest’anno, la Camera di Commercio Italo-Russa ha manifestato la propria disponibilità a collaborare, nelle varie fasi, a questo progetto.
La nostra Camera, infatti, può mettere a disposizione la propria esperienza nella focalizzazione delle imprese di entrambi i Paesi, che potranno essere coinvolte nei vari seminari e tavoli di lavoro previsti dal folto programma presentato dal Ministero.
Abbiamo già molte aziende associate, sia russe che italiane, operanti nel settore energetico, in tutte le sue varie sfaccettature: soprattutto per quelle di piccola e media dimensione, la Camera di Commercio Italo-Russa potrà fornire un punto di riferimento e di supporto per il loro coinvolgimento.
Uno degli Enti, per parte russa, che compone il Comitato Congiunto per l’attuaz ione del Memorandum, è la Camera del Commercio e dell’Industria della Federazione Russa (TPP RF), socio fondatore della CCIR, che attraverso la rete capillare delle sedi regionali, distribuite su tutto il territorio federale, saprà offrire interessanti controparti alle imprese italiane.
Il suddetto Comitato Congiunto è costituito, per parte russa, oltre che dalla TPP RF, anche dal Ministero dell’Energia, dall’Agenzia Energetica Russa (REA) e dall’Accademia delle Scienze Russa (RAN); per parte italiana, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), all’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) e dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
In questa prima fase, l’impegno è quello di individuare i soggetti interessati ai singoli progetti, in modo che le controparti, italiane e russe, possano prendere contatto per prepararsi al Seminario congiunto, che si svolgerà nella Federazione Russa, probabilmente prima dell’estate. In seguito, entro la fine di quest’anno, sarà istituito un Business Forum per la promozione dell’efficienza energetica e le energie rinnovabili, da convocarsi due volte all’anno, alternativamente in Italia e in Russia; la prima riunione si terrà in Italia.