Dietro la vicenda dell’Arctic Sea, il mercantile dirottato nel mar Baltico e ritrovato qualche giorno fa al largo di Capo Verde, ci sarebbero i servizi d’intelligence israeliani. Lo sostiene il quotidiano russo Novaya Gazeta, secondo cui i finti pirati che lo scorso 24 luglio hanno assaltato la nave avrebbero agito per conto del Mossad, intervenendo perché convinti di bloccare un presunto carico di armi diretto in Medio Oriente, forse in Iran, che sarebbe stato nascosto nella stiva del mercantile.