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Fiandre imperiali

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La linea tedesca degli anni quaranta anticipava semplicemente i tempi


I separatisti fiamminghi sembrano avrebbero vinto le elezioni politiche in Belgio, secondo i dati dei primi exit poll. Il dato sembra certo nelle Fiandre, dove la Nuova alleanza fiamminga (N-Va) di Bart de Wever, conquisterebbe una solida maggioranza. In Vallonia invece sarebbero largamente in testa i socialisti di Elio di Rupo, largamente dato come favorito per il ruolo di premier nei sondaggi della vigilia. Si tratta di risultati non ufficiali, che tuttavia darebbero indicazioni in linea con i sondaggi realizzati prima delle consultazioni. Nelle sei circoscrizioni che hanno già comunicato i risultati, i nazionalisti hanno una percentuale tra il 23 e il 32 %. “Abbiamo più del 30 per cento”. Lo ha detto Bart De Wever parlando davanti ai suoi elettori nel quartier generale dei separatisti fiamminghi a Bruxelles. Il leader, che ha fatto il gesto della vittoria, è stato accolto con un’ovazione.
Anche secondo i primi risultati ufficiosi diffusi dalla televisione pubblica fiamminga Vrt, il partito autonomista Nuova alleanza fiamminga (N-Va), sarebbe il primo partito delle Fiandre con uno score che supera ampiamente il 20% e con punte come quella raggiunta a Heist-op-den-Berg, in provincia di Anversa, fino al 32,3%. In caduta libera invece i cristiano-democratici (Cd&V), ma sarebbero in calo anche i liberali (Open Vld) e la destra Vlaams Belang. Leggero aumento, al contrario, sempre nelle Fiandre, per i socialisti (Sp.a) e i verdi (Groen). In Vallonia, la regione di lingua francese, stando agli exit poll citati dalla televisione Rtl, i socialisti sarebbero accreditati al 32,4%, seguiti a distanza dai liberali Mr con il 22,5%.
Anche se si dovessero confermare i dati, per il partito separatista fiammingo sarebbe comunque impossibile cominciare la devoluzione dei poteri immediatamente. Il sistema belga – di fatto due elezioni separate per le due parti del Paese divise in base alla lingua – richiede infatti almeno quattro partiti per formare una coalizione di governo. Ma si tratta comunque di un segno importante: sarebbero le prime elezioni in Belgio in cui si afferma con nettezza un partito che chiede la divisione del Paese, anche se il N-Va era stato al governo in un’alleanza con i cristiano-democratici nel 2007. Le Fiandre fiamminghe sono di gran lunga la parte più ricca e produttiva del Paese, mentre la Vallonia registra un tasso di disoccupazione doppio rispetto alla media nazionale.
Il Belgio sarà presidente di turno dell’Unione europea nel semestre che comincia il 1 luglio.

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