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Fondamentalismi d’oltreoceano

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Continua la guerra all’Europa

In questi giorni si sta consumando in Europa una vera e propria guerra.Il vecchio Continente è tornato ad essere il campo di battaglia nella scomposizione e ricomposizione dei blocchi di interesse oligarchici che cercano di trovare nuovi assetti ed opportunita’ dalla crisi finanziaria mondiale.Come gia’ avvenuto negli anni 70 con la crisi petrolifera e negli anni 90 con la speculazione sulle monete nazionali, l’attacco viene portato avanti utilizzando sia l’arma della speculazione economica che quella stragista,di cui in Italia abbiamo una tragica esperienza pluriennale.
La strage di Oslo si inquadra in quest funesta strategia di terrore indiscriminato e fa quantomeno sorridere la faciloneria di chi in queste ore liquida la faccenda come opera di un “mostro” o di un “pazzo” con idee squinternate.Comunque sia , anche se ha agito da solo, cosa alquanto improbabile data la dinamica, sicuramente è stato aiutato ed utilizzato per ben altri scopi.
Non solo, lo (gli) stragista/i di Oslo, odia gli islamici, ma uccide in massa dei norvegesi come lui, il che è un altro elemento che lascia alquanto perplessi sul reale scopo della strage.
 Anche in passato, certi centri di potere , hanno biecamente utilizzato persone mentalmente instabili per compiere gesti che servivano ai loro interessi:da Oswald, all’assassino di Olof Palme, solo per citare alcuni casi.
A mio parere, questa strage che si inquadra in un momento particolarmente  delicato sul versante della tenuta del sistema monetario europeo ha un duplice scopo: mandare un chiaro avvertimento alle autorità norvegesi che negli ultimi tempi hanno avanzato richieste e posizioni critiche nei confronti dell’atlantismo (vedi ritiro dalle incursioni aeree sulla Libia, critiche all’ingresso di Georgia ed Ucraina nella Nato) sia per l’avvicinamento alla Russia di Putin sul versante prettamente economico del gas e del petrolio.
L’altro scopo è quello di far percepire agli europei che il pericolo oggi non viene più dal jihadismo, classico capro espiatorio di ogni malefatta da 20 anni a questa parte, ma dal ventre stesso dell’Europa dove albergherebbero rigurgiti “neonazisti” , xenofobi e fondamentalismi  populisti da contrapporre e sovrapporre a quello islamico .
 Se poi si va a vedere attentamente i proclami “ideologici” dell’autore del gesto stranamente i media concentrano la loro attenzione sul  suo preteso”fondamentalismo cristiano”, omettendo di sottolineare come il filone di pensiero di Brievik sia quello evangelico-settario tipico dei conservatori americani e di certe milizie suprematiste made in USA, visto anche il suo conclamato odio per il Papa e la Chiesa di Roma.Non solo i richiami “fallaciani” sono tipici della destra conservatrice americana e si mischiano a strani richiami massonici (vedi i Templari e le sue foto in grembiulino) ed ad un’ammirazione per lo Stato di Israele, che oggettivamente cozzano con ogni tipo di richiamo “nazista”, ma aiutano ad ingenerare nell’opinione pubblica europea il riflesso condizionato di un presunto pericolo “bruno”  o di un nuovo populismo xenofobo violento e  “nazistoide”.
In ogni caso, ci troviamo davanti ad un’escalation pericolosa  da parte dello stragismo internazionale che punta al terrore per gestire i propri interessi in questa fase di transizione, sia sul versante della creazione di “nuovi mostri” che si cerca di  suscitare in Europa : ma l’accozzaglia “ideologica” di Breivik e company viene sempre e solo da Oltreoceano e non ha diritto di cittadinanza in nessun pensiero politico europeo, passato o presente.
Va detto, allo stesso tempo, che certa estrema destra soprattutto nei paesi anglosassoni, per la sua storica carenza politica e soprattutto culturale, ha metabolizzato alcune delle istanze “fallaciane” e fondamentaliste, di stampo americano, e su questo terreno certe “forze occulte” possono facilmente giocare la loro partita.
Proprio per questo motivo, vanno combattuti e smascherati i richiami di una certa destra che ha nel pensiero della Fallaci e nel settarismo evangelico filoisraeliano i suoi punti di riferimento :sono il contraltare utilizzato dai gangster internazionali per creare una guerra in Europa.
 

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