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Il piano di Chavez per la Libia

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Una proposta per salvare anche l’Europa

 Gli Stati Uniti non sentiranno la mancanza del petrolio libico, non come lo soffrirà  lìEuropa occidentale, né affronterà  la minaccia di ondate migratorie.
Le importazioni di greggio libico rappresentano el 51% del mercato italiano, 13% di quello tedesco e 5% del francese. Per l’Italia è a rischio un giro dâ’affari di oltre 7 miliardi di euro.
 L’attesa che il popolo libico riesca a defenestrare Gheddafi “com’è accaduto in Egitto- sarà  lunga: la guerra civile in Libia può durare anni. Ma Obama non ha tempo. Le vie disponibili per gli Stati Uniti+Gran Bretagna sono:
* blocco totale della Libia per mare e aria. Questa scelta, tuttavia, non garantisce un risultato inmediato.
* intervento militare diretto : è necessario un vertice della NATO in cui l’Italia, Francia e Germania voterebbero contro.
* negoziare con l’Egitto l’entrata in Libia del suo esercito che occupi fino a Bengasi (alcune unità “irregolari” egiziane lo avrebbero fatto fin dall’inizio secondo testimonianze dirette)
* la Proposta del Venezuela: iniziare conversazioni con Gheddafi e i suoi oppositori, per evitare la guerra, salvare le risorse nazionali, preservare la continuità  dei rifornimenti di petrolio-gas, il loro prezzo e l’unità  della Libia.

La Commissione Internazionale proposta dal Venezuela, serve per definire e marcare le posizioni dentro e fuori della Libia, tra le forze guerreriste e il fronte della pace e della stabilità . Verrano a galla le differenti identità  ed orientamenti esistenti all’interno delle forze ribelli e soprattutto- tra i Paesi europei. Divisi tra quelli che non hanno granché da perdere (anglosassoni e scandinavi) e il sud-Europa, compresa la Germania.

L’iniziativa del Venezuela agisce allo stesso modo all’interno della Lega Araba e metterà a nudo i vassalli dell’occidente (vecchi e nuovi). Contribuisce anche a tastare il polso e capire l’orientamento delle nuove autorità  dell’Egitto e della Tunisia.
Il vertice dei ministri degli esteri sudamericani (UNASUR) della prossima settimana potrebbe conferire al Piano di Chavez la forza del blocco regionale emisferico.

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