Se Fini non si piega si va alle elezioni anticipate e rischia di sparire
Silvio Berlusconi ha convocato oggi l’ufficio di presidenza del Pdl alle 17 per “comunicazioni urgenti”. E’ quanto si apprende in ambienti del partito.
“La convocazione per giovedì 22 della Direzione Nazionale del Pdl allargata ai gruppi parlamentari è, sul piano del metodo, una prima risposta positiva ai problemi politici che ho posto ieri al Presidente Berlusconi. Mi auguro che a partire dalla riunione, cui parteciperò, possa articolarsi una risposta positiva anche nel merito delle questioni sul tappeto, a cominciare dal rapporto tra il Pdl e la Lega”. Lo afferma il presidente della amera, Gianfranco Fini.
FINI-BERLUSCONI, ADESSO E’ ALTA TENSIONE – Rifletti bene su questa decisione di dar vita a gruppi autonomi perche’ se lo farai l’inevitabile conseguenza dovrebbe essere quella di dover lasciare la presidenza della Camera. Silvio Berlusconi, a quanto riferiscono fonti della maggioranza, avrebbe replicato cosi’ al presidente della Camera, Gianfranco Fini, che nel corso del pranzo a Montecitorio avrebbe ventilato l’ipotesi di dar vita a gruppi autonomi. All’avvertimento del Cavaliere, stando alle stesse fonti, Fini si sarebbe riservato di comunicare una decisione entro la prossima settimana.
Ora Berlusconi ”ha il diritto di esaminare la situazione ed io avverto il dovere di attendere serenamente le sue valutazioni”, afferma Fini in una nota diffusa dopo il suo con Berlusconi.
SCHIFANI: SE MAGGIORANZA SI DIVIDE SI TORNA A VOTO – ”Quando una maggioranza si divide non resta che dare la parola agli elettori”. Lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani.
Bene; Fini potrebbe fare la fine del suo amato Segni.