I russi confermano: militari inglesi e qatarini travestiti da ribelli
• Il canale televisivo russo “Russia Oggi” ha affermato che il contrabbando di armi è particolarmente fiorente nel nord del Libano, con l’alibi della crisi siriana, aggiungendo che alcune località libanesi vivono in uno stato perenne di tensione, e che il Libano è diventato la fonte primaria di importazione e traffico di armi per l’opposizione siriana.
• D’altra parte, il primo vicepresidente dell’Accademia degli Affari Geopolitici a Mosca, Costantin Sifkov, ha affermato che le informazioni diffuse dai mezzi di comunicazione fanno esplicito riferimento alla presenza di alcuni agenti delle forze speciali britanniche e qatarine che operano in territorio siriano, specialmente dopo che è stata spezzata la colonna vertebrale degli uomini armati e dopo che è stata distrutta la loro piattaforma sociale.
• I gruppi terroristici armati intanto continuano a colpire le forze dell’ordine. Ieri quattro agenti sono stati assassinati ed altri feriti, in un’esplosione causata da un kamikaze che, a bordo di un’autobomba, si è fatto esplodere presso un check point in località Maliha, nella periferia di Damasco.
• Sempre nella periferia di Damasco, vicino al villaggio Manin, sono stati uccisi sette agenti delle forze dell’ordine e ben undici sono rimasti feriti sotto il fuoco di un gruppo terroristico che ha mirato ad un pullman che trasportava gli agenti a casa dal loro lavoro.
• A Hama, nel quartiere a sud dello stadio, gruppi terroristici hanno aperto il fuoco sui cittadini, uccidendo 3 persone e ferendone molti altri.
• A Homs, gruppi terroristici armati hanno lanciato colpi di mortaio sui quartieri di Akrameh, Nazha, Zahra e Sabil Sakanieh, uccidendo i civili Wissam Haydar e Ali Daher e ferendo sette altre persone, tra cui tre bambini.
• Sulla strada Homs-Hama, un gruppo terroristico ha aperto il fuoco su un pullman che trasportava degli impiegati, uccidendone uno e ferendone molti altri.
• Gli agenti della guardia di frontiera hanno sventato il tentativo di un gruppo terroristico armato di infiltrarsi in territorio siriano dal Libano, vicino al villaggio Armuta, nella periferia di Telkalakh.
• A Hama, le autorità competenti hanno fatto irruzione nei covi dei gruppi terroristici del quartiere Mushaa al Arbain, responsabili di crimini e di aassalti alle proprietà pubbliche e private, arrestando molti terroristi sequestrando le armi in loro possesso. Nello stesso quartiere, le autorità competenti hanno scoperto una stanza che i terroristi avevano adibito a luogo di tortura dei prigionieri, oltre a dei patiboli.
• A Damasco, nel quartiere di Rukn ed-Din, un ordigno è esploso mentre il terrorista Mahmoud ar-Rifa’i lo stava preparando, causandone il decesso immediato, oltre alla morte di suo nipote e il ferimento di un’altra persona.
